Una Notte alle Intemperie
Mi guardano tre alberi grandi
E una altalena vuota
In mezzo al silenzio della piazza
Mi guardano
Come rami secchi di autunno
I giochi vuoti dei bambini
Tre alberi grandi
Cinque panchine verdi
Una quasi infinita cordigliera
E un adolescente ubriaco
che dorme nella notte fresca dell’estate
Piangendo nei sogni
Il sapore amaro del primo amore
Mi guardano
Tre cani randagi dall’angolo della strada
E un centinaio di stelle
Giusto prima dell’alba
Mi guardo dentro e profondamente penso
Che semmai un giorno qualsiasi
Che semmai un giorni qualsiasi questa notte alle intemperie
Che semmai un giorno qualsiasi il viso della ragazza che non mi ama
Saranno solo un ricordo brumoso e lontano
E non il dolore vivo di questi giorni
Chi si diluisce soltanto nella sbronza
Soltanto in una via dopo l'altra della notte di Santiago
Una notte che svanisce
Tre alberi grandi una altalena vuota
E un adolescente che cammina
Lontano in strada si sentono le prime macchine
Entro neanche un paio di ore
Cominceranno i primi autobus a passare
Bimbo Interiore
Mi portano dalle mani
Mi lascio trasportare in una soave stretta
Arrivo alle valli e ai fiumi
Alla terra dei sogni
Dove fra i salici mi aspetta,
l’abraccio del bimbo chi fui
domingo, 27 de febrero de 2011
miércoles, 2 de febrero de 2011
Lupo, Piovono Giaggioli
Lupo
Il silenzioso peso del vuoto
è peggio della pelliccia di lupo della mia ombra
Ululo nell'ultima ora
Il tempo inquietante silenzio
è peggio della fessura oscura dell’eternità
Ululo nell'ora dell'ultimo grido
se ne va il mio ululare portato lontano nell'eco del abisso
Si sgretola la mia pelliccia marcisce la mia pelle nel fango
La immobile quiete della palude
è peggio della fredda carezza dell’infinito
parto da solo per questa caccia
parto da solo alla ricerca della mia vittima
mi perseguita il silenzio
predatore contro predatore
si conficcano le lune nella mia carne
sono le zanne della memoria
che strappano il velo dell’eterno
Ululo è l'ora della violenza
vado da solo nella mia caccia
Alla ricerca del riflesso della mia ombra
lasciando la mia pelle di lupo per la via
Il trascorrere silenzioso del tempo il peso sconvolgente del vuoto
sono peggio del segreto oscuro dell'eterno
vado da solo nella mia caccia
vado da solo sfuggendo all’animale
cacciatore e preda
nella giungla senza legge della memoria
Piovono giaggioli
blu pioggia di giaggioli
vieni tu melanconia
sentire come sabbia nella distanza
il suono soave della tua voce
sentire come rumore nel ventre
le onde successive della tua carezza
melanconia
naufragare
mare azzurrastro della melanconia
viene tu verde mio
ricordo mio
viene tu il suo viso
a riempire di aromi
la luce chiara del mio amore
il tatto verde del suo corpo
Piovono giaggioli
nostalgia
melanconia
oceano blu
la distanza
Il silenzioso peso del vuoto
è peggio della pelliccia di lupo della mia ombra
Ululo nell'ultima ora
Il tempo inquietante silenzio
è peggio della fessura oscura dell’eternità
Ululo nell'ora dell'ultimo grido
se ne va il mio ululare portato lontano nell'eco del abisso
Si sgretola la mia pelliccia marcisce la mia pelle nel fango
La immobile quiete della palude
è peggio della fredda carezza dell’infinito
parto da solo per questa caccia
parto da solo alla ricerca della mia vittima
mi perseguita il silenzio
predatore contro predatore
si conficcano le lune nella mia carne
sono le zanne della memoria
che strappano il velo dell’eterno
Ululo è l'ora della violenza
vado da solo nella mia caccia
Alla ricerca del riflesso della mia ombra
lasciando la mia pelle di lupo per la via
Il trascorrere silenzioso del tempo il peso sconvolgente del vuoto
sono peggio del segreto oscuro dell'eterno
vado da solo nella mia caccia
vado da solo sfuggendo all’animale
cacciatore e preda
nella giungla senza legge della memoria
Piovono giaggioli
blu pioggia di giaggioli
vieni tu melanconia
sentire come sabbia nella distanza
il suono soave della tua voce
sentire come rumore nel ventre
le onde successive della tua carezza
melanconia
naufragare
mare azzurrastro della melanconia
viene tu verde mio
ricordo mio
viene tu il suo viso
a riempire di aromi
la luce chiara del mio amore
il tatto verde del suo corpo
Piovono giaggioli
nostalgia
melanconia
oceano blu
la distanza
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