La casa è in silenzio
La casa è in silenzio
Ci sono avanzi di cibi dimenticati sul tavolo
La luce di un sole incenerito che entra,
a fatica attraverso le persiane semiaperte
Ci sono pentole da lavare in cucina
Possa ceneri sporchi nel salone,
e la mia ombra fatta pezzi sparpagliata negli angoli
e fra le mia mandibole strette
l’acre sapore del silenzio masticato
porte semiaperte
odori penetranti
e impregnate nelle maniglie
la mi voce consumata per la notte
insetti strani ballando a controluce
e la mia mente oscillando nel ricordo
lo sciabordio mai calmo della memoria
il mare blu della nostalgia
E la lontana realtà del soffitto della mia stanza
Che pende come un ricordo sulla mia testa
viernes, 23 de diciembre de 2011
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