Di oceani e di rogo siamo
Sopportare
A fatica
Il fulgore insopportabile della nudità
Della vita sfrenata
Ardere
Consumati
Nella fiamma remota dell'origine
Della vita liberata
Attraversare
Accecati
Questa faccia della luce che come principio
ci insegue
Abbagliarsi
Di fronte al segreto e all'origine
Il principio
L'energia
Aperte le chiuse scatenate
La vita
straripata multiforme è la corrente
E nuotare
Senza paura
Nell'oceano
Nelle acque profonde
Nelle maree oscure
Andiamo
Dal principio andiamo
Il fuoco e il rogo
La forza che consuma
Andiamo da sempre andiamo
Contro vento e marea
Fino all'acque e gli abissi
Le profonde paludi
L'oceano
La calma e il silenzio
Di oceani e di rogo siamo
Di tempeste e fragori
Dal remoto principio
Fino al lontano tramonto e la fine
la ruota di fuoco
e la linea ondulata e circolare
Camminare Verso il Viaggio
Camminare all'epicentro delle mie viscere
Lasciare indietro la fragilità
Oltrepassare l'inganno
Essere un nodo di ore e di passi
Essere inciampi e grida
Camminare verso il viaggio
Il movimento perpetuo delle anime
Essere il viandante eterno
L' enigma decifrato
Camminare verso il viaggio
Il geroglifico sul mio petto
Incommensurabile intensità
Consumata
Divorata
Nella lunga litania dei cieli:
gli strati nuvolosi della mia mente
Camminare al centro delle mie viscere
L' esplosione porpora della vita
Le spirali che sostengono il mondo
Essere una strada
L'ordito dal catrame liberato
Essere un atomo gettato nel vuoto
Essere una frase isolata nel testo
Essere il senso
Unico abitante delle caverne
Essere
L'impossibile nodo della mia carne
Il geroglifico nel cielo
L'uccello del paradiso e il suo eterno volo
Programmiamo
Programmano
Dentro di me
Le mie viscere
La lucertola
jueves, 22 de julio de 2010
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