jueves, 22 de julio de 2010

Di oceani e di rogo siamo


Sopportare

A fatica

Il fulgore insopportabile della nudità

Della vita sfrenata


Ardere

Consumati

Nella fiamma remota dell'origine

Della vita liberata


Attraversare

Accecati

Questa faccia della luce che come principio
ci insegue


Abbagliarsi

Di fronte al segreto e all'origine

Il principio

L'energia
Aperte le chiuse scatenate

La vita
straripata multiforme è la corrente


E nuotare

Senza paura
Nell'oceano
Nelle acque profonde
Nelle maree oscure


Andiamo
Dal principio andiamo
Il fuoco e il rogo
La forza che consuma

Andiamo da sempre andiamo
Contro vento e marea
Fino all'acque e gli abissi
Le profonde paludi

L'oceano
La calma e il silenzio

Di oceani e di rogo siamo
Di tempeste e fragori

Dal remoto principio
Fino al lontano tramonto e la fine

la ruota di fuoco
e la linea ondulata e circolare







Camminare Verso il Viaggio

Camminare all'epicentro delle mie viscere
Lasciare indietro la fragilità
Oltrepassare l'inganno

Essere un nodo di ore e di passi
Essere inciampi e grida

Camminare verso il viaggio
Il movimento perpetuo delle anime

Essere il viandante eterno
L' enigma decifrato


Camminare verso il viaggio
Il geroglifico sul mio petto
Incommensurabile intensità
Consumata
Divorata
Nella lunga litania dei cieli:
gli strati nuvolosi della mia mente

Camminare al centro delle mie viscere
L' esplosione porpora della vita
Le spirali che sostengono il mondo

Essere una strada
L'ordito dal catrame liberato
Essere un atomo gettato nel vuoto
Essere una frase isolata nel testo
Essere il senso
Unico abitante delle caverne


Essere


L'impossibile nodo della mia carne

Il geroglifico nel cielo

L'uccello del paradiso e il suo eterno volo


Programmiamo
Programmano
Dentro di me


Le mie viscere


La lucertola