miércoles, 3 de febrero de 2010

Quiete, Discarica

Quiete

Pioggia: muta nudità
Quieto osservare il mondo

Sgranami silenzio

Piovono ceneri e ceri

Piovono rondini di giada

Piovono ricordi dal cielo

Triste e sgranata l’acqua dal cielo cade

Piove nella tesa quiete del mondo

Chi aspetta immobile
Che tutto torni a girare



Discarica


Ho camminato in mezzo alla discarica

Ho conosciuto la triste storia di un vecchio divano dimenticato

De le tivù senza schermo

Ho camminato in mezzo alla discarica

Ho visto uno specchio sgretolato che si affacciava fra i rottami

Ho calpestato con le mie scarpe la merda

Ho conosciuto la solitudine profonda delle lavatrici rotte

Delle scarpe secche
Senza zoccoli


Di un comodino senza cassetti


Ho camminato in mezzo alla discarica
Fra i rottami si sfilacciava il passato
Ho conosciuto le sue rovine e le sue tristezze

E per un secondo
In un suo riflesso invecchiato
Scrutai il mio viso frammentato

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